giovedì 9 ottobre 2014

Risposta alle dichiarazioni di Marco Tolli (PD)


A seguito della conferenza stampa di giovedì scorso, Marco Tolli, Resp. Politiche per il Territorio del PD ha inviato un comunicato stampa in cui sono state fatte alcun affermazioni 'tecniche' non corrette. Precisiamo che:

Secondo quanto afferma Tolli, "Le norme in vigore prevedono che i nuovi impianti siano realizzati prioritariamente mediante il recupero di strutture esistenti".

Premesso che nessun recupero ci sarà di un ippodromo per trasformarlo in uno stadio di calcio, la legge 27 dicembre 2013, n. 147, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilita' 2014), entrata in vigore il 01/01/2014, afferma all'articolo 1, comma 305 che "gli interventi di cui al comma 304, laddove possibile, sono realizzati prioritariamente mediante recupero di impianti esistenti o relativamente a impianti localizzati in aree già edificate". Il caso di Tor di Valle, secondo l'Assessore alla Trasformazione Urbana, Giovanni Caudo, si inquadra nella seconda ipotesi.

  Inoltre Tolli afferma che "L’area di Tor di valle ospita un impianto dismesso ed è destinata dal PRG vigente ad attività sportive con una capacità edificatoria di circa 360mila metri cubi"

L’attuale previsione di Piano Regolatore Generale attribuisce all’area oggetto dell’intervento una capacità edificatoria complessiva di circa 69.000 mq di S.U.L. oppure di circa 112 mila mq, se si applica l’indice previsto per i parchi tematici, ricadendo infatti l'area per la maggior parte nella componente “Verde privato attrezzato” del PRG vigente, destinata dal precedente PRG a zona G4. Il Comune di Roma non solo ha recepito la seconda ipotesi (112 mila mq.) ma, atteso il costo di 195.250.000 euro delle opere individuate di interesse pubblico e ottenuto con il metodo della trasformazione il valore di 805,5 euro/mq, ha consentito altri 242.396 mq di S.U.L. incrementale equivalente. Questi ultimi, in aggiunta alla capacità insediativa riconosciuta all'area dello stadio come 'parco tematico 'restituisce la S.U.L. massima di 354.000 mq, limite di tolleranza e sostenibilità urbanistica.

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